Forti mura difensive e complessi diroccati di case imbiancate si snodano intorno alla collina, in cima alla quale, sorvegliando con orgoglio la terra circostante, si trova la magnifica cattedrale gotica. Inoltre, i panorami di Ostuni sono di per sé motivo sufficiente per farci una visita e offrono viste meravigliose da tutte le angolazioni, le migliori delle quali propongono panorami a 360 gradi della campagna circostante e del mare Adriatico.
“Three is a magic number” – Detto questo, non possiamo non fare riferimento alla Valle d’Itria con il suo trio di incantevoli città storiche, tra cui Cisternino appunto. Come le sue sorelle, Cisternino vanta un piccolo ma affascinante centro storico, rimasto praticamente intatto per secoli. Case imbiancate a calce, strade strette, chiese storiche ed eleganti piazze cittadine sfociano in una serie di punti panoramici da cui i visitatori possono ammirare la campagna circostante.
Tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione Touring Club Italiano, Locorotondo è arroccata su un altopiano nell’area sud-orientale delle Murge dei Trulli, nel cuore della Valle d’Itria, a meno di 10 km da Alberobello. Lo stesso nome indica la caratteristica forma circolare del centro antico del paese, sorto attorno all’anno mille, costituito da un insieme di casupole che gli agricoltori edificarono sulla sommità del colle, tra cui le tipiche “cummerse”, casette dal tetto spiovente. Tra la distesa di case bianche del centro storico, svettano i campanili delle tante chiese, tra cui la Chiesa dell’Addolorata, dello Spirito Santo, di San Nicola, di San Rocco e della Madonna della Catena. All’interno della Chiesa di Santa Maria della Greca è conservato un polittico rinascimentale dedicato alla Madonna delle Rose e il gruppo scultoreo di San Giorgio a cavallo. La strada del vino che attraversa la Valle d’Itria tocca anche Locorotondo, patria di un ottimo vino bianco Doc.
Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano, il cuore del paese è interamente composto dai trulli, le originali abitazioni in pietra a secco, imbiancati con calce viva e dal tetto a forma di cono con pietre a vista. Croci, cuori trafitti e simboli zodiacali decorano il tetto di ogni trullo, che conserva intatto il suo mistero. E’ patrimonio dell’ Umanità tutelato dall’Unesco dal 1996, per il suo monumentale borgo di 1400 trulli divisi nei due rioni dei Monti e Aia Piccola. Fra le strette e tortuose stradine si giunge al Trullo Sovrano, il più grande trullo che ospita spettacoli e concerti.
A Casa Pezzolla, composta da 15 trulli tra loro comunicanti, è allestito il Museo del Territorio con reperti, attrezzi e testimonianze delle tradizioni di questi luoghi.
L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto nasce con l’obiettivo di offrire un modello di sviluppo sostenibile della zona costiera e marina, in un miglioramento continuo della propria governance ambientale.